Book Club – Il capitolo successivo

Bill Holderman

Dopo i duri mesi di pandemia, trascorsi tra video chiamate a distanza alla ricerca di nuovi interessi, Vivian, Diane, Carol e Sharon, amiche da una vita legate dalla passione per la lettura, finalmente possono riabbracciarsi e decidono che, in vista di un inaspettato matrimonio, è giunto il momento di concedersi una vacanza a lungo rimandata: un viaggio attraverso le bellezze dell’Italia.

Book Club: The Next Chapter
USA 2023 (107′)

  Il primo film di Book Club, forse proprio in virtù di alcune scelte inusuali per il cinema, riscosse un notevole successo. La pellicola, infatti, univa insieme quattro notissime star di Hollywood, Diane Keaton, Jane Fonda, Candice Bergen e Mary Steenburgen, in un racconto che le vedeva tutte al pari protagoniste di un’unica storia priva di rivalità interne, legate le une alle altre da una sincera amicizia e accumunate dalla passione per la lettura e dal desiderio di scoprire la bellezza della vita anche passati i sessantacinque anni. In quella circostanza la miccia della storia era innescata dalla lettura di un libro in particolare, il romanzo erotico-sentimentale di successo Cinquanta sfumature di grigio di E.L. James, cosa che consentì di aggiungere diversi spunti comici ad una narrazione che viaggiava su un filo sentimentale. Questa volta il libro scelto per Book Club – Il capitolo successivo è L’alchimista di Paulo Coelho, che racconta di un viaggio alla scoperta di se stessi. Perché Vivian (Jane Fonda), Diane (Diane Keaton), Carol (Mary Steenburgen) e Sharon (Candice Bergen), pur non avendo ancora finito di assaporare la vita, hanno anche molto da scoprire su se stesse, nonostante l’età. Niente di meglio allora che un viaggio a lungo desiderato per farlo e la meta fissata è l’esotica e raffinata Italia. Da Roma, Venezia a “la Toscana” – come la chiamano le quattro americane in visita – il regista Bill Holderman, coadiuvato dallo scenografo Stefano Maria Ortolani e dal costumista Stefano De Nardis, contribuiscono dunque a ricreare le atmosfere più amate all’estero del Bel Paese, ma ponendo grande attenzione a non cadere in cliché turistici ritriti, andando alla scoperta degli aspetti più ricercati del vivere italiano. Il risultato è un film che continua a divertire e commuovere, ma con un tocco di bellezza in più dato dal contesto sia paesaggistico che umano in cui la maggior parte della storia si svolge. I temi centrali dell’amicizia e della scoperta di nuove esperienze di vita restano in piedi, ma si accentuano l’entusiasmo di una nuova sfida e la disinvoltura con cui le quattro protagoniste corrono rischi, commettono e accettano errori.

Vania Amitrano – ciakmagazine.it

  Dopo il deprimente lockdown, che ha costretto il loro club a tante fredde riunioni via Zoom, Vivian, Sharon, Diane e Carol comprendono che devono continuare a imparare cose nuove e desiderare nuove esperienze e avventure, con il rischio anche di sbagliare e commettere errori: decidono così di realizzare finalmente, prima che sia troppo tardi, il sogno di un viaggio di sole donne, in Italia. Ma quella che doveva essere una vacanza rilassante si trasforma ben presto in un’avventura in giro per l’Europa, quando qualcosa inizia ad andare storto e vengono rivelati alcuni segreti. La vacanza in Italia dà a ciascuna di loro l’opportunità di riconnettersi con il passato e mettere in discussione il futuro, di chiudere il cerchio su alcune cose ancora in sospeso e aprire il cuore a ciò che arriverà (compresa una notte in prigione). Il messaggio del film è chiaro: si può essere felici a qualsiasi età. Non è mai troppo tardi per viaggiare, spassarsela, sposarsi e vivere, perché è solo quando ci si impone dei divieti, facendo della propria età anagrafica un limite, che si diventa davvero vecchi. Discorso iniziato nel primo film e che trova la sua conclusione nel secondo…

Giuseppe Sacchi – lavocedinewyork.com

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