La giapponese Yayoi Kusama è una delle artiste più influenti della storia dell’arte contemporanea, colei che ha fatto delle sue allucinazioni un’arte diventando l’artista donna più venduta al mondo. Il film esplora la sua ascesa verso il successo mostrando da vicino il suo talento, le sue ossessioni, la malattia mentale e le difficoltà incontrate durante il suo percorso, la sua significativa importanza artistica e culturale nell’arte contemporanea del Novecento e della nostra epoca.
USA 2018 – 1h 25′
versione originale sottotitolata
Il film esplora l’ascesa di Yayoi Kusama, icona giapponese per eccellenza e una delle artiste più influenti della storia dell’arte contemporanea, verso il successo mostrando da vicino il suo talento, le sue ossessioni, la malattia mentale e le difficoltà incontrate durante il suo percorso, la sua significativa importanza artistica e culturale.
Utilizzando il materiale d’archivio e quello inedito, viene raccontata in modo intimo la storia di Kusama, attraverso le sue stesse parole e le toccanti interviste a direttori di musei, galleristi, curatori, critici, collezionisti, amici e collaboratori. Esito di oltre un decennio di attività della regista, il documentario getta una nuova luce su una protagonista assoluta dell’arte contemporanea del Novecento e della nostra epoca. La sua storia personale e professionale si intrecciano, il trauma di essere cresciuta in Giappone durante la seconda guerra mondiale in una famiglia che scoraggiava le sue ambizioni creative, gli esordi non facili in Patria, il trasferimento a New York dove era ostacolata dal sessismo e il razzismo che caratterizzavano il mondo dell’arte a cavallo degli anni ’60 passando per i problemi connessi con la sua salute mentale fino ai giorni d’oggi.
Divenuta ormai l’artista più popolare al mondo, ideatrice di abbaglianti e fantasiose creazioni a poise conosciuta ai più per le enormi zucche colorate e le sue Infinity Room, Kusama continua a dedicarsi all’arte a tempo pieno realizzando innumerevoli opere che abbracciano varie discipline come la pittura, la scultura, l’arte performativa, il design e registrando con le sue mostre record di pubblico nei principali musei internazionali.